LETTERE NEL TRIENNIO
Obiettivi
Gli obiettivi dell'insegnamento dell'Italiano e del Latino nel triennio sono da considerarsi in continuità con quelli proposti per il biennio, anche se va ricercata una piu sistematica e organica collocazione dei testi proposti nello sviluppo storico e culturale.
La letteratura, italiana e latina, non va vista come aggregato o intersezione di diverse discipline. Essa, al contrario, deve essere proposta nel suo specifico: il testo nella sua irripetibile singolarità. Dal testo si parte e al testo si torna col metodo che gli insegnanti, ciascuno nella propria autonomia, riterranno piu praticabile e proficuo.
D'altro canto, tanto piu netti saranno i suoi connotati, quanto più il senso della storicità daràa risalto, entro le coordinate del tempo e dello spazio, all'andamento oppositivo delle forme e delle strutture.
La metodicità dell'analisi deve essere animata dall'amore per la lettura, e questa da occasionale e magari obbligata, diventerà spontanea e continuata quanto più i giovani, frequentando il libro, possano trovarvi occasioni di confronto e di verifica, nonchè il piacere della partecipazione estetica.
Lo studio sistematico del Novecento, soprattutto nelle ultime propaggini, è decisivo per l'uno e l'altro versante: quello della specificità e quello della storicità. Qui la scuola può essere persino decisiva per il destino della letteratura, attualmente circondata dall'intreccio dei sistemi comunicativi e minacciata, al proprio interno, da superproduzione inflativa.
Far emergere, nel confronto aperto e interessato, e però vigile, con la tecnologia mediatica lo spessore specifico del segno verbale, le ragioni della parola, questo è, tra gli altri, il compito al quale la scuola di inizio millennio deve sentirsi chiamata.
Lo studio del latino, in tutte le sue espressioni, non va inteso come fuga nel passato, ma anzi come acquisizione al presente di tale spessore, tanto più se la stessa modernità accetta di misurarsi come deve, con ciò che, lungi dal negarla, si propone sistematicamente di interrogare.
Metodologie
L'ampliamento appropriato degli strumenti linguistici ha un ruolo primario non separabile dalla conoscenza culturale e dall'affinamento della sensibilità estetica. La parola non gode piu del tradizionale rispetto. Non può rinunciare per questo a rivendicare il primato tra le forme della comunicazione: a patto però che accetti di misurarsi con loro, ed anzi impegni le risorse della creatività e della razionalità, di cui è segno, per chiarirle e renderle umanamente disponibili.
Tale percorso utilizza e promuove:
l'analisi dei testi; lo studio delle vicende storico-letterarie da cui essi sono stati prodotti; la produzione di testi da parte degli studenti; la discussione su quanto in essi sia attuale o inattuale; il confronto con il linguaggio e le tecniche della produzione mediatica.
Strumenti
Libri di testo, saggi critici, testi di narrativa, sussidi audiovisivi, partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici con relativa preparazione e discussione, partecipazione a convegni e incontri su specifici argomenti, visite a mostre di interesse culturale.
Verifica e valutazione
Costituiranno prove di verifica:
esercitazioni scritte, sia nella forma tradizionale del tema d'italiano e della traduzione scritta dal latino che nella forma di questionari e test piu agili, mirati a rilevare la capacità di comprensione del linguaggio specifico della letteratura e la conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua latina; colloqui orali sugli argomenti studiati, che permettano di valutare l'acquisizione dei contenuti, l'abilità espositiva e la proprietà linguistica, la capacità di rielaborare i concetti, di stabilire connessioni tra la cultura latina e quella italiana, di maturare il possesso critico personale dei dati cognitivi.
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