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zelig prof - II puntata
zelig prof - I puntata
Antico Dizonario Girellesco
Ipse Dixit
100... inizia il conto alla rovecia

"Beh, vedrete che nel nostro programma di quinto si parlera anche di filosofia: vi ricordate, no, la tartaruga… quello con la freccia… arriva prima all’infinito…”
 
sfacciatamente

Zelig prof - II puntata

Ben trovati alla seconda puntata dello show del nostro simpaticissimo professore che ci ha regalato molte altre battute assolutamente spontanee… una vera forza della natura!

Tra l’altro la prima uscita e piaciuta moltissimo al protagonista che, come molti avranno potuto vedere, a volte ci ha anche ripetuto “dal vivo” alcuni dei piu spiritosi pezzi gia scritti… come una vera star!

Allora, ridividendo per categorie, mettiamo per prime le nozioni matematiche e fisiche: 

“Il seno e quello che le donne reggono con il reggiseno!...”
(ah! ah! ah!)

“Cosa vuol dire che il corpo cambia stato? …no che passa dalla Francia all’ Italia!”
( e che siamo scemi?)

“La trasformazione e una trasformazione isoterma!”
(isotermica)

“Il seno e utilissimo, pero non molto utilissimo….”
(in certi casi e utile per dei problemi sui triangoli… non sempre appunto!)

“Che vol di che entra nel sistema? Mica e un cavalluccio che entra nella porta!”
(non confondiamo...!)

“Quali funzioni goniometrico uso?”
(Funzione e femminile plurale!)

“E’ riducibile a omogenera!”
(si… casomai degenera!)

“E’ quella tangente che la toglio e poi la rimetto!”
(ma si! Che ci importa?)

“Appendice… no l’appendicite!”
(ma dai…!!!)

“Appendice qualcosa…”
(chissa!)

“Se metto qui una lastre di vetro…”
(prima singolare poi plurale…)

“Metto due corpi a contatti e la loro conduzione temmica…”
(…ecco ho parlato!)

“Allora quanto misura il segmento QP –pronunciato Qu Pu-“
(...p,q,r,s,… -Pu,Qu,erre,esse…-) 

« Scusa, pe’ campo che s’intende ? no dove coltivo i cavoli e le pere!”
(beh, certo!)

“AB e corda… ah! no! B e corda!”
(cos’ e cosa?)

“ Il teorema della torre….”
(e qual e?)

“Quattro sen quattro…”
(4sen4   ……ossia?)

“Quattrecentotrentacinque”
(435)

“Cariche elettrice…”
(siii!)

“le formule di Bridge…”
(Briggs)

“L’area di un paralleloquadro…”
(parallelogrammo…)

“Queste e mejo capille che nun capille, mejo esse ricchi che poveri, mejo esse belli che brutti…”
(consigli di vita)

“Le funzioni di stato… ma per stato che si intende Italia, Germania, Francia?”
(come no!)

“50+20=30”
(…ogni tanto scambia addizione e sottrazione)

“I resistori”
(..e dimentica anche qualche parolina!)

“Questi due angoli sono uguali perche insistono sullo stesso coso…”
(lo conoscete il coso no?)

“Se io riscaldo ‘sta penna, che fa? Parte!”
(davvero? Si dovrebbe provare!)

“Il calcolo matriciale… no la matricina eh!”
( perche?)

Queste sono invece le volte che si diverte un po’:

“Questa ragazza so’ tre giorni che c’ha il mercurio addosso!”
(ma non era l’argento vivo?)

“Voi fate cosi: io gioco picche e voi rispondete quadri!”
“Gioco coppe e tu rispondi spadi”

(una partita a carte infinita!)

La domanda che mi fecero all’universita se produrre l’ammoniaca costa poco perche non se ne producono tonnellate?
Risposta: e che ce fai?”
(giusto!)

“Mica stiamo da Mike Buongiorno da Genio che bisogna sbrigasse a risponde!”
(con calma si ragiona…)

“Io ve voglio stimola: psh! psh! psh!”
(e importante che ci stimoli a studiare di piu… eh!)

“Vedi? Non sei stata acuta! …come l’angolo!”
(questa e forte!)

“E’ tutta la lezione che picate!”
( oh smettetela! Piche marine!)

“ A Capranica se dice: C’umidita che c’e oggi!”
(e questa perche l’ha detta?)

“Un campo di calcio e ‘a superficie su cui gioco, quello de’ carciofi dove nascono i carciofi… e io in questo campo di carciofi so’ un broccolo!”
(quant’e carino a volte!)

“Sentiamo la signorina Butterfly!”
(che vola via sempre scampando le interrogazioni!)

“Una domanda a lei e a lui… chi mi risponde prima preme il pulsante!”
(come i quiz… pero non c’e il premio!)

“Se ‘o sai ‘o sai, se no’ ‘o sai ti coci co’ l’acqua tua!”
(che frase da proverbio!)

“Quello la’ su ha fatto tutti i calcoli, le integrali, e ha fatto il mondo!”
(mette la religione pure nella matematica, ma come fa?)

“C’ho pensato molto, ma te l’ho messo…”
( e pensate che stava parlando di un cinque in pagella!)

“Questo alunno e in una fascia mediappena”
(cioe: non va proprio male ma nemmeno bene… sta quasi nelle media, ma un po’ piu su…)

“Questo e intelligente ma e stupido!”
(ha le capacita ma stupidamente non le sfrutta a scuola!)

“Lui e il tipico pesce in barile… sornione!”
(anche lui sfugge sempre!)

Ora tenetevi:
“Come si chiama Ventura di nome?”

Nell’ultima parte mettiamo le battute indecifrabili ma che comunque fanno sorridere:

“Tizio vieni interrogato… Tizio vai al bagno!!!”
(non collega chi gli chiede di farlo uscire e chi invece lui ha intenzione d’interrogare!)

“Io i compiti li chiedo a quelli che vanno male, specialmente a quelli che non vanno bene!”
(cambia!)

“Uno e meno uno so’ sempre due i –di impreparato-“
( c’e gente che ha piu impreparati che voti)

“Ognuno di voi dovete pensare a te!”
(la storia del plurale e singolare no eh?)

“L’equazione dei gas perversi…”
( e se pure i gas sono perversi invece che perfetti, allora….)

“Un genitore mi ha detto che la figlia pensa che io ce l’ha con lei”
(qui invece e la persona che cambia)

“Il prossimo compito, che sara la fine di gennaio o i primi di dicembre!”
(OK! arrivederci al prossimo anno!)

“Se la frutta la danno un euro a dieci kili…”
(ha invertito forse…)

“Io me fisso l’occhi su di lui e vedo che non state attenti!”
(bel metodo!)

“Perche mi perdo pure io, poi scappa fori uno, quell’altro, quell’altro…”
(mica ci si puo ricordare tutte le formule a memoria!)

“Se io lo volesti fare…”
(…)

“Vediamo cosa vediamo!”
(quante volte dobbiamo vedere?)

“Chiedete al professore se mi… ci… li… vi… gli da la possibilita di fare il compito in classe nella sua ora!”
(non si capiva chi lo doveva chiedere)

“Rinaldi dimmelo tu…”
(sarebbe Ranieri, ma mischia un po’ le classi)

“Devo vedere cosa faccio per capiri…”
(siamo noi che non riusciamo a “capiri”)

“Rossini l’altra volta c’eri!”
(scusate ma ha fuso in un’unica persona Tossini e Rossi)

“Trova la retta per questo fatto”
(quale fatto?)

“Vi sto anticipando quello che faremo prima…”
(quello che abbiamo fatto gia prima lo conosciamo, quello che faremo no…)

“Leggete quello che vi ho detto…”
(questi scambi…)

“Diceno!”
(eh!)

“Se comincio ad iniziare!”
(non c’e commento)

“Il delta del miglioramento iniziale lo vedi in poco tempo, il delta del miglioramento finale lo vedi in tantissimo tempo!”
(non lo so che significa, ma parlava di allenamento!)

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