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zelig prof - II puntata
zelig prof - I puntata
Antico Dizonario Girellesco
Ipse Dixit
100... inizia il conto alla rovecia

"Beh, vedrete che nel nostro programma di quinto si parlera anche di filosofia: vi ricordate, no, la tartaruga… quello con la freccia… arriva prima all’infinito…”
 
sfacciatamente

Zelig prof - I puntata

In precedenza abbiamo parlato di alcuni professori che ci regalano divertenti intermezzi durante dure ore di scuola, ma sicuramente lui e il piu bravo dei comici appartenenti al nostro cabaret di professori.
Non si puo dire che con lui la lezione sia noiosa!

Sprigiona simpatia con spontanee battute tanto da meritare uno show tutto per se… in esclusiva sul nostro giornalino!

Innanzitutto nelle sue spiegazioni, soprattutto quelle riguardanti i fenomeni fisici naturali e un ottimo 'formulatore' di esempi molto efficaci… anche se a volte inventa dei termini nuovi:

“Ho piu difficolta a fermare un treno che va a 10 km all’ora o un gesso? …un gesso!”
(chiaro no?)
“Ogni sostanza puo essere solida, gassosa e liquida… come la ferrarelle!”
(liscia o gassata? Ferrarelle!)
“Domanda: quando vai al bagno, che devi fa’? la sostanza liquida, solida o gassosa?”
(non conviene chiedere di andare al bagno durante le sue ore!)
“L’acqua e la sostanza naturale piu naturale”
(per spiegare perche come campione si prende proprio un grammo di acqua e non di altre sostanze)
“L’isotopo… lo stesso topo”
(vorrebbe dire che e lo stesso tipo)
“Come quei palloni… quelli idrovolanti!”
(voleva fare un esempio ma si e sbagliato, comunque intendeva le mongolfiere)

Ecco invece varie nozioni di matematica da lui personalizzate:

“9x3=26… ah no!scusa… no, si! si! si! 9x3=26…”
(certo!)
“…uguale a radice icchesima di a…”
(icchesima sarebbe con esponente x)
“Fai questo logarittimo…”
(logaritmo)
“Coseno di 40 guadi”
(guadi = gradi)
“Le formule so’ come quando vai a dormi’… sei sempre lo stesso, no?”
(per incitarci a ricordare le formule fondamentali)

Ma e anche in un certo senso filosofo; eccovi delle sue riflessioni sulla vita:

“Se non ti applichi rimani incacarito!”
“Se non t’alleni avoia a avecce  fibbre rosse per lo scatto muscolare!”
(il consiglio di esercitarsi sempre, come anche nello sport… lui ama molto il calcio)
“Fo’ come lo struzzo che mette la testa sottoterra… poi passa il treno e lo mette sotto!”
(beh, non conviene non affrontare le cose!)
“Piu so e piu so di non sapere”
(una citazione un po’ contorta di Socrate)
“Se devo anda’ al bagno a fa’ pipi, posso prende ‘a motocicletta e butta’ giu il muro… ce ‘rrivo lo stesso, pero non me convie’! “
“Come vole’ attraversa’ l’oceano co’ una barca a remi!”
(giustamente dice: perche complicarsi la vita?)
“Io penso troppo”
(qui e quando ha dei sospetti su degli studenti che marinano la scuola, e preferisce non notare le assenze strategiche per non pensare male di loro)
“A me me piace Consuelooo, Consuelooo! M’ ‘o potevi di’ prima… Consuelooo!”
(un’interpretazione fantastica del detto “chi tardi arriva male alloggia”!)
“Se non c’e uno studio approfondito, come dicono i napoletani, scordammocennetenne!”
(chiaro!)
“Se stai in un labirinto e ti do una corda, tu segui la corda e segui…”
“Se te dico che non e maschio, e femmina… mica c’e bisogno de spoialla!”
(come si fa a non capire i suoi indizi per aiutarci?)
“Che si sommano le pecore con le capre?”
( eh ragazzi, si sommano i termini con la stessa unita di misura!)
“faccio come mamma che e diventata sorda come ‘na quaia… che dici? Che hai detto?”
(dice che incomincia a non sentirci piu tanto bene, ma soprattutto per il fatto che in quel caso l’interrogata aveva una vocina bassa ed esile)

Il meglio delle sue battute comiche, delle quali a volte siamo anche protagonisti:

“Bosco, Boschetto: invece di chiamarla Boschetto la chiameremo Macchietta…
Ce stanno i funghi!”
(in riferimento al cognome di un’alunna!)
“La gravitazione… e quello stato in cui si trovano le donne incinta!”
(bella questa…)
“Sai che ti dico? …non te lo dico!!!”
(non c’e peggior punizione dell’indifferenza!)
“Prendero un po’ di paglia, un po’ di fieno e vi portero tutti a cena!”
(…grazie…)
“T’ho chiamato ieri, ti finisco oggi… e come se t’avessi dato un indizio per trovare l’assassino!”
(in effetti le sue interrogazioni sono infinite)
“Capacita termica molare… no molare il dente eh!”
(battutona!)
“Questa ragazza e polenta…”
( altra battutona sul ragionare un po’ a rilento di un’alunna)
“Lei e come Antonietta: “tocchimi, tocchimi Pe’  che mamma non vede!” “
(quando chi e interrogato alla lavagna chiede suggerimenti a chi e al banco)
“La vostra compagna e come la madonna di mezzo core: ce so’ l’apparizioni!”
(cioe fa troppe assenze!)
“Queste due signorine sono come… Flick e Flock!”
(cioe sono inseparabili… ma  chi sono Flick e Flock?)
“Io penso a matematica dappertutto, pure in bagno… me porto ‘o libro!”
(eh! Che amante incallito della matematica!)

Molte volte pero ha delle “scappate” che non capiamo molto bene; infatti le abbiamo classificate nella sezione: Ma cosa vuole dire?!?

“Non sono partito bene ma ti prometto che me… mbembero!”
(forse voleva dire “m’impegnero”?)
“… ti prometto che veniva!”
(ricorre ancora a “ti prometto” invece che “ti assicuro” per quanto riguarda la soluzione di un problema o esercizio)
“ Fisica la dobbiamo fare dal 28 febbraio…”
(era il 5 ottobre…)
“Vorrei uscire edificato da questa classe!”
(siiii… certo!)
“L’avete fatto pure in chi… fis… cos…”
(in pratica, molte cose si studiano sia in fisica sia in chimica)
“Nella velocita della luce entra in gioco “Aistai”…”
(Einstein?)
“Quando farete geometria astronomica…”
(…)
“Che ti metti lo pritzing, qua e qua e qua…?”
(traduco: “non mettetevi tutti questi percing!)
“Lo andiamo a risolvere in modo semplicistico…”
(cioe?)
“Se c’e c’e, se non c’e limonce!”
(?)
“Questa legge vale solo per i gassi perfetti!”
(gassi = gas)
“Quello e il qualore specifico”
(qualore = calore)
“Mi piace parla’ in tre: padre, figlio e io; si associano madre e padre, quindi madre e fio contro me!”
(La gente si moltiplica cosi… all’improvviso)
“ Dove stanno queste formule che posso fa’ pure senza formule?”
“E’ l’equazione che non e, ma e!”
( non chiedetemi cosa significa!)
“Per trovare il bandola della matassa…”
(bandolo?)
“La calamita che c’ha un polo nord e un polo sud…”
(positivo e negativo no eh?)
“Prima de metteve ‘na mano davanti e una de dietro, copriteli col vestito e fateve interroga’! ”
(il discorso fila…)
“Se io alla pentola gli permetto di fa’ bombolo…”
(chiara spiegazione di un fenomeno fisico!)
“Sentiamo di fare queste ultime interrogazioni”
(e senti un po’!)
“Se io immerso un corpo…”
(immerso = immergo)
“No! La domanda e sbagliata!”
( e meno male, perche l’ha fatta lei la domanda!)
“Il principio di Archimede dice che se tu prendi un forzo…”
(forzo = corpo)
“I problemi voi non li sapete affrontare… lo sapete come fa qu’a canzone: “il problema per noi era trovare una ragazza di sera…” mo’ si trovano de sera, de notte, pomeriggio…!”
(canzoncina per un gran finale!)

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