Liceo Scientifico Statale A. MeucciCorso di educazione alimentare

Relazione A. S. 2008-09

Bevande alcoliche
Classi III C e III D

Collegare nei percorsi di formazione di cultura alimentare la memoria con il presente che giunge e scorre, lasciando al futuro libertà di movimento, è un obiettivo ambizioso ma essenziale per segnare il sentiero dell’esperienza dei partecipanti: studenti e docenti.
Da due anni, le classi terze del Liceo Scientifico “A. Meucci” di Ronciglione, si confrontano con il tema, da loro scelto, delle Bevande Alcoliche.  Terreno quanto mai attuale dovendo le comunità e le famiglie misurarsi con il considerevole incremento del consumo nei giovani, con l’abbassamento dell’età di primo accesso e con il rapido mutare delle forme e tipologie di consumo, favorito da una gamma di prodotti rivolti più o meno direttamente a un consumo giovanile.  L’attività di educazione ai consumi alimentari è volta a conoscere i prodotti alcolici, dalla mitologia della prima fermentazione alcolica ai processi produttivi.  Birra, vino, aperitivi, superalcolici: un percorso tra bevande tradizionali e nuovi prodotti, tra vecchi ed emergenti modi e luoghi di consumo.  Conoscere è bello e utile, anche nel caso delle bevande alcoliche!  I contenuti si infilano, permeano il grande contenitore del percorso: i consumi, le abitudini degli studenti stessi, i quali compongono gradualmente il puzzle conoscitivo di se stessi nella forma di un’auto indagine, base per costruire un’indagine generale sui consumi di bevande alcoliche tra gli studenti dell’istituto.
Da questo lavoro gli studenti prendono contatto direttamente con i comportamenti personali e dei propri coetanei, trasformandoli nei questionari suddetti.  Con il lavoro di questi due anni si è conclusa una fase di costruzione di un modello di lavoro. Dal prossimo anno l’obiettivo è quello di registrare in modo più puntuale consumi e mode, costanti e mutamenti, per costruire dei veri e propri modelli di elaborazione e lettura dei dati.

Relazione A. S. 2005-06

Anche i cibi vogliono una costituzione!
Classi III B e III A

All'udire delle sempre più numerose norme sulla sicurezza alimentare avrebbero qualcosa da ridire i nostri cari  vecchi nonni, tra i quali è ancora uso piuttosto corrente riciclare i filtri per il tè o ancor peggio conservare recipienti usati tanto da aver sviluppato, persino, una sorta di immunità contro il botulino delle conserve fatte in casa.

Fatto sta che secondo le nuove scoperte un'adeguata educazione alimentare sarebbe alla base di una salute migliore.

Questo è quanto è emerso dal recente corso di educazione alimentare che si è tenuto presso il nostro liceo e che ha coinvolto le classi IIIA e III B.

Insomma dopo aver messo al bando dolci, fritture e altre prelibate e molto diffuse leccornie perchè causa di numerosi scompensi metabolici, una nuova minaccia torna ad oscurare il mondo delle vettovaglie!

Ebbene sìi, non coservare cibi al sole, cambiare posate per ogni alimento e lavare bene e accuratamente ogni cosa rappresenterebbero i primi gradini da salire per raggiungere l'eden alimentare.

Nuovo obbiettivo: sconfiggere i microrganismi e i batteri che si annidano nei nostri cibi.

Agli attenti consumatori che leggono questo articolo ecco alcune buone norme per evitare contaminazioni dannose: conservare gli alimenti al fresco, non tagliare i cibi con le stesse posate con cui si tagliano i formaggi e soprattutto lavarsi bene le mani prima di cominciare a cucinare perchè le contaminazioni arrivano anche dall'esterno.

Tutte queste cose dovrebbero essere scontate ma per alcuni sono una vera e propria novità.

Alla luce di questa nuova costituzione alimentare viene però spontaneo chiedersi se troppo benessere non porti a troppe problematiche!

Relazione A. S. 2004-05

Classi III B e III A

Sapranno due piccoli elementi come l’idrogeno e l’ossigeno che la loro unione forma un composto fondamentale per gli esseri viventi?

Noi ragazzi ne abbiamo preso consapevolezza anche grazie al corso di educazione ai consumi alimentari organizzato dal nostro liceo nell’ambito del progetto “SAPERE I SAPORI” promosso dalla regione Lazio.

L’esperto a cui la scuola si è rivolta, Alessandro Brunetti, ci ha spiegato le principali caratteristiche dell’acqua ed il suo utilizzo nel contesto di un’alimentazione corretta. Abbiamo inoltre affrontato tematiche relative alle abitudini alimentari di ciascuno di noi e grazie ad un’analisi individuale della propria nutrizione giornaliera, ogni ragazzo ha individuato gli errori che si fanno nell’assumere determinati alimenti in una vita che è spesso frenetica e distratta!

Sono emersi numerosi problemi e tra i quali, ad esempio: il bisogno di bere durante la notte ( le possibili cause: una respirazione per mezzo della bocca o da una temperatura troppo elevata in casa…); l’assunzione di acqua concentrata, soprattutto durante i pasti o dopo uno sforzo fisico, lasciando per ore l’organismo senza idratazione; troppe bibite gassate e/o zuccherate, ma soprattutto, un continuo “mangiucchiare” (dovuto solitamente allo stress) che costringe il nostro apparato digerente ad un lavoro continuo.                                                

Possiamo dire di essere usciti da questa esperienza ulteriormente arricchiti, abbiamo appreso attraverso la lettura e l’interpretazione delle etichette; come distribuire adeguatamente le diverse sostanze nutritive nell’arco della giornata e della settimana; i problemi legati all’assunzione di alcool e, altri consigli che ci saranno sicuramente utili per migliorare il nostro stile di vita e la nostra salute.

Riportiamo qui di seguito alcuni utili consigli appresi durante questi brevi ma efficaci incontri:

 · sono consigliati dai 3 ai 5 pasti al giorno;

    i pasti base sono: COLAZIONE

                                  PRANZO

                                  CENA

A cui è possibile aggiungere uno spuntino a metà mattina ed uno spuntino a metà pomeriggio.

 Controllare sempre la scadenza di tutti i cibi prima dell’utilizzo.

· Per il nostro fabbisogno giornaliero occorre assumere  circa 2l di acqua, di cui, il 60% verrà espulsa attraverso la sudorazione, le urine, le feci   e la respirazione. E’ OPPORTUNO BERE SEMPRE REGOLARMENTE!   

· Conservare le bottiglie di acqua sempre in un luogo fresco e mai al sole o vicino a fonti di calore.                         

Cercheremo ora di fornirvi una tabella che v’illustrerà in che porzioni è opportuno acquisire settimanalmente i diversi alimenti :

Ragazzi ricordate:

UN’ ALIMENTAZIONE SANA ED EQUILIBRATA E’ UN ECCELLENTE INVESTIMENTO PER IL FUTURO!!!